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Il governo Berlusconi aveva varato un decreto che vietava ai rivenditori online di praticare sconti indiscriminati sui prodotti da editoria. Tale decreto impediva, di fatto, a siti come Amazon di vendere a prezzi stracciati libri ed ebook e salvaguardava gli editori cartacei.

Il risultato pratico è stato un immediato incremento dei prezzi di libri ed ebook, con un conseguente, seppur non elevatissimo, calo degli acquisti, direttamente conseguente all'assenza degli sconti.

Il governo Monti non ha trasformato in legge il decreto, che ora è scaduto e non compare nella bozza del decreto per le liberalizzazioni.

Da oggi, dunque, i libri venduti online e gli ebook potranno essere soggetti a sconti senza sottostare alle limitazioni del precedente decreto, che permetteva di scontare i libri soltanto nei periodi di promozione.