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12 modi per abbassare la pressione arteriosa

La pressione alta sanguigna è uno di quei fattori da tenere perennemente sotto controllo per prevenire brutte sorprese, difatti, anche se non è causa diretta di decessi, può aumentare sensibilmente il rischio di infarti, ictus, aneurismi e insufficienza renale. Certo, la medicina ha fatto passi da gigante in tal senso, tuttavia gli effetti collaterali sono sempre dietro l’angolo e spesso sono assai fastidiosi (crampi, nausea, vertigini). 

In primo luogo, i medici consigliano che per tenere sotto controllo la pressione sanguigna è bene avere cura del proprio peso corporeo ma potrebbe non bastare…

ConnectU.it vi consiglia 12 passi senza ricorrere ad alcun farmaco.

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1. Camminate a passo sostenuto

I pazienti ipertesi possono contare su delle sane camminate a passo sostenuto, difatti, l’esercizio fisico aiuta il cuore ad “usare” l’ossigeno in modo più efficiente e così il sangue viene pompato in modo più vigoroso. Un consiglio? Una camminata di 30 minuti al giorno a passo rapido è un buon modo per cominciare. In seguito, potrete anche allungare la distanza da percorrere, sfidando voi stessi.

2. Respirare profondamente

Volete tenere a bada la renina? Cominciate ad avere cura della vostra respirazione. Per tenere sotto controllo la renina, l’enzima proteolitico secreto dai reni che aumenta la pressione sanguigna, ci si può rivolgere a pratiche meditative come il qigong, lo yoga e il tai chi. 5 minuti al mattino e 5 alla sera, vi aiuteranno ad allontanare gli ormoni dello stress e a far piazza pulita delle tensioni. Provare per credere.

3. Potassio

Il potassio può essere un alleato determinante per il vostro benessere e dunque, non lesinate con frutta e verdura per riuscire ad ingerire fra i 2,000 e i 4,000 mg al giorno. Cosa mangiare? Patate dolci, pomodoro, banane, fagioli, piselli, prugne e uva secca.

4. Guerra al sodio

Il sodio è, invece, da evitare a tutti i costi per chi soffre di ipertensione e in generale gli esperti consigliano di non ingerire più di 1,500 mg al giorno. Di quanto stiamo parlando? Tenete conto che mezzo cucchiaino di sale ne contiene 1,200 mg di sodio! Ma la maggior parte del sodio lo ingeriamo nelle pietanze e dunque, occhi alle etichette: meglio sciapo che saporito.

5. Cioccolato dark

Il cioccolato fondente potrà lenire la mancanza di sale per gli ipertesi, visto che questa saporita pietanza contiene i flavanoli, capaci di rendere i vasi sanguigni più elastici. 15 grammi di cioccolato fondente al giorno faranno al caso vostro, a patto che contengano almeno cacao al 70%.

6. Un bicchierino sì. Due no.

Ovviamente nessun medico vi dirà mai di alzare il gomito eppure bere quantità moderate di alcool al giorno, secondo diverse ricerche, non solo aiuta a prevenire malattie cardiache ma potrebbe aiutare la vostra pressione sanguigna a diminuire. Ovviamente si parla di minime quantità: da un quarto a metà di 0,34 litri di birra (o 0,14 litri di vino) al giorno. Senza barare.

7. Dal caffè al dek

Gli scienziati hanno a lungo dibattuto sul destino riservato alla caffeina per gli ipertesi ma uno studio della Duke university ha stabilito che questa sostanza sarebbe da evitare semplicemente perchè si tratta di un vasocostrittore. E la situazione peggiora sotto stress: il cuore pompa più velocemente e la pressione inevitabilmente, sale. Meglio passare al decaffeinato.

8. Meglio un tè all’ibisco

I ricercatori della Tufts University hanno evidenziato come i partecipanti ad uno studio che hanno sorseggiato tre tazzè di tè all’ibisco, hanno riscontrato una diminuzione netta della pressione arteriosa sistolica di ben 7 punti in 6 settimane mediamente (chi prendeva un placebo ha avuto solo un punto di diminuzione). Le proprietà fitoterapiche dell’ibisco sembrano dunque capaci di diminuire la pressione alta e visto che molte tisane ne sono ricche, vale la pena farne uso.

9. Lavorare un po’ meno

Con la crisi economica attuale è difficile ipotizzare una vita rilassata in ufficio ma è certo che lavorare troppo fa salire la pressione e non solo per lo stress diretto: far tardi in ufficio, comporta spesso pasti frugali ed errati ed impedisce di andare in palestra o di fare sport. La California University ha studiato 24,205 soggetti e il 15% di questi, trascorrendo 41 ore in ufficio, ha avuto un aumento dell’ipertensione. Mettere un timer sul vostro pc e appena possibile…scappate a casa.

10. Relax musicale

Secondo i ricercatori dell’università di Firenze, se gli ipertesi sono liberi di scegliere quale musica ascoltare ogni giorno, in totale relax, per 30 minuti al giorno, gli effetti sono assicurati. 28 adulti già in cura con farmaci, hanno riscontrato 3,2 punti in meno di pressione sistolica media in una settimana e 4,4 punti in meno dopo un mese.

11. Meglio non russare

I ricercatori della Alabama University hanno evidenziato che la maggior parte dei soggetti che soffre di apnee notturne, ha alti livelli di aldosterone, un ormone che può far aumentare la pressione del sangue. Dunque curare le apnee notturne non solo vi farà riposare meglio ma, al diminuire dell’aldosterone, dovrebbe diminuire anche la pressione.

12. W la soia

Secondo il Journal of the American Heart Association, sostituendo alcuni carboidrati raffinati con alimenti ricchi di soia o delle proteine del latte, si può migliorare nettamente la circolazione e dunque, abbattere l’ipertensione. Dunque occhio alla vostra dieta.

 
(Credits: Corbis)

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