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Renzi contestato e insultato a Genova

E' stata una giornata campale, solo contestazioni per il Pd.
Prima contro il sindaco di Roma Ignazio Marino. che ha ricevuto fischi e urla al funerale della donna filippina uccisa dalla macchina guidata dai rom. E poi viene il turno di Matteo Renzi, in visita ai cantieri di lavoro sul torrente Bisagno, a Genova. Durante il sopralluogo, a cui hanno partecipato anche il governatore uscente della Regione, Claudio Burlando, e il neo presidente della Regione, Giovanni Toti, alcuni passanti lo hanno visto e non hanno perso l’occasione per insultarlo, gridandogli: “Faccia di merda”. Alla contestazione il premier ha risposto con ironia. “Non sappiamo con certezza a chi era rivolta, se a me o a Toti, ma me la prendo io”.

renzi contestato a genova

Il sopralluogo – Il risultato dell’incontro è stato comunque positivo per appianare le tensioni in Liguria dopo le elezioni. Renzi e Toti si sono infatti "alleati" contro il dissesto idrogeologico. Il premier e il neo governatore ligure lo hanno annunciato parlando insieme al cantiere: “Abbiamo avuto opinioni diverse - ha detto Renzi -  ma non cambia nulla ora con Toti presidente nella lotta al dissesto idrogeologico, lotta che non ha colore politico, continueremo con gli impegni già programmati”. Anche Toti si è speso in parole di distensione, dichiarando che se “questo cantiere è il simbolo della mala gestione di questo territorio da parte del Pd, certo non è colpa di Renzi”.

 

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