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8 Marzo, Festa della Donna, Curiosità dal Mondo

Domani è la Festa della Donna,  e molte persone ignorano persino la sua origine, per questo ho scelto di raccontarvi qualche curiosità di come venga festeggiata nel Mondo.

8 marzo festa della donna, festeggiamenti

In Russia l’8 marzo é festa nazionale. Questo giorno é così sentito che regge il confronto solo con il 31 dicembre…..L’8 marzo é una festa da passare in famiglia, e la cucina é sontuosissima, accompagnata dalle consuete libagioni e brindisi spettacolari. In TV passano nuove fiction femministe e vecchi film sulla donna sovietica, tutta casa, lavoro e Internazionale. Se avete visto il film, splendido, Mosca non crede alle lacrime (Moskva sljozam ne verit), Oscar nel 1980, avrete uno spaccato abbastanza verosimile della Russia del dopoStalin e le difficoltà delle donne nella vita quotidiana.

In Ecuador c’è un parco dedicato alla donna, “El Parque de las Mujeres”, dietro la Chiesa della Dolorosa, che per questa giornata vibra di iniziative culturali, spettacoli e movimenti. La giornata è però festeggiata in tutta la città, con eventi culturali di ogni tipo: film, spettacoli, mostre. I ristoranti offrono dei menù speciali, e negli uffici e in altri luoghi di lavoro si organizzano piccoli eventi per festeggiare: un brindisi, un regalino alle donne, l’offerta di fiori.

In Colombia le donne si spingono anche più in là, e non ammettono gli uomini ai festeggiamenti! In ogni quartiere si riuniscono e organizzano la “pollada” (vendita di patate, tamales, pollo…), e usano i fondi raccolti per rafforzare le attività delle organizzazioni di donne.

In Perù le associazioni Manuela Ramos e Flora Tristan l’8 marzo si danno davvero da fare per far passare alla donna un giorno speciale!

Nella Repubblica Dominicana le manifestazioni son generalmente mal viste, da qui il fatto che l’8 Marzo normalmente ci si accontenta di deporre dei fiori sull’altare dei “padri della patria”, nella piazza dell’Indipendenza, e ci si auspica che con un po’ di fortuna possa almeno partire una ristretta manifestazione. A volte può succedere che la Segreteria delle Donne organizzi qualcosa di particolare, come quell’anno che fece concerti per tutta la città, organizzati da e per le donne.

In Guatemala l’8 Marzo si festeggia per lo più tra espatriati e in circoli ristretti. Un pensierino alle donne negli ambienti di lavoro e un augurio veloce, ma niente manifestazioni di piazza.

L’Honduras ha addirittura un suo proprio giorno per festeggiare la donna, il 25 gennaio. L’8 marzo passa nel dimenticatoio.

A New York il Code Pink Women for Peace organizza una serie di attività che vanno dal 6 all’8 Marzo.

In QUEBEC invece l’8 Marzo assume sempre un carattere culturale. Anche se non viene festeggiato nelle strade, si hanno sempre delle conferenze, dei seminari, degli incontri culturali. La televisione e le stazioni radio, poi, trasmettono programmi speciali dedicati a temi legati alla condizione della donna.

In AFRICA l’8 marzo è festeggiato quantomeno nei paesi con una forte tradizione di donne in lotta: in Cameroon, ad esempio, le associazioni di donne organizzano dei festeggiamenti che durano tutta la settimana a cavallo dell’8 marzo, con vari eventi e iniziative artistiche e culturali. Anche lo Zimbabwe festeggia, con qualche manifestazione all’aperto, pur non avendo le donne grossi motivi per stare allegre: secondo l’Unifem (Fondo delle Nazioni Unite per lo Sviluppo della Donna) le donne costituiscono il 58% della comunità adulta sieropositiva nell’Africa Sub Sahariana, e lo Zimbabwe ha 780,000 orfani a causa dell’HIV/AIDS.

In Indonesia è tutto un brulicare di feste, mostre di donne artiste, eventi culturali. Le donne artiste e intellettuali si incontrano per dibattere, e per ricordare. Le riunioni hanno un carattere politico molto forte. Lo stesso dicasi per le Filippine: qui le donne sono molto forti, tra le più istruite di tutta l’Asia, e ben determinate a far sentire la loro voce. Anche in Vietnam, dove le donne sono importanti in quanto anche grande forza lavoro, dove c’è la Women Union che è un vero caposaldo della cultura comunista e dove il vicepresidente del Paese è una donna, l’8 Marzo si festeggia regalando dei bei mazzi di fiori a tutte le donne, le quali festeggiano anche sul luogo di lavoro portando delle cose da mangiare per stare tra loro in maniera conviviale.

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