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È proprio vero, l’antiberlusconismo è una brutta malattia. Più o meno come l’aviaria. Colpisce soprattutto i polli!

Sono un pò dappertutto: soprattutto in diversi blog, forum e  zone di discussione.
Una delle prerogative di costoro è quella di leggere un messaggio, un post, un commento in un sito e rispondere o parlarne, senza dichiararne l’origine, su un altro; magari anche su un altro argomento. Fateci caso.
Ci sono poi tante curiose particolarità emerse recentemente: leggere, di nascosto, i commenti in un blog e andare con ciò a farsi dotti in un altro.

Invocano uno Stato democratico di nullafacenti, assistiti non si sa bene da chi, che si sollazzano con centinaia di commenti sui blog a parlar di nulla o facendo discorsi autoreferenziali che si concludono, di solito, con una mozione bulgara votata all’unanimità.
Sono molto particolari.
Di solito si dichiarano dotti, acculturati, molto impegnati e schierati a sinistra: in pratica degli intellettuali.
Tra loro hanno in comune qualcosa da difendere o qualcosa di cui andar fieri: di solito la garanzia di un posto di lavoro da statale o la pensione percepita fin da piccoli oppure semplicemente il proprio “status quo”.

E non c’è proprio nessuna speranza che qualcuno di questi cretini possa un giorno cambiare.