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Cosa fare quando il cellulare cade in acqua

Se il tuo cellulare è caduto in acqua, la primissima cosa da fare è recuperarlo e poggiarlo su una superficie asciutta. Quanto più tempestiva sarà questa operazione tanto più sicura sarà la ripresa del tuo telefono, quindi niente panico e mente lucida!

cellulare bagnato


Preferibilmente con la stessa prontezza, spegnete il telefono e eliminate la custodia, la Sim, la scheda SD se c’è, e tutti gli altri accessori che possibile rimuovere. In alcuni smartphone, ad esempio, è possibile rimuovere la batteria, farlo è importante. Le Sim di solito sono resistenti all’acqua ma toglierla ed asciugarla è consigliato se non si vuole correre il rischio di perdere dati.

Fatto questo è possibile procedere alla seconda fase di asciugatura. Cominciamo subito col dire che il calore può danneggiare i circuiti interni quindi evitate di usare il phone. Piuttosto procuratevi un aspirapolvere e della carta assorbente molto sottile tipo carta velina. Con attenzione dovrete cercare di eliminare quanta più acqua possibile, quindi aspirate e asciugate ogni apertura anche minuscola. Potete anche aiutarvi con una cannuccia ma fate attenzione a fare in modo che l’acqua che aspirate non venga in contatto con le labbra e la bocca.

Una volta fatto questo, è facile immaginare che non vediate l’ora rimontare tutto e verificare se il telefono funziona oppure è stato gravemente danneggiato dall’acqua: non lo fate assolutamente! Pazientate ancora un po’ perchè all’interno del telefono potrebbe esserci ancora della acqua. Mettete il cellulare in una ciotola con del riso; deve essere ricoperto bene. Lasciatelo lì per almeno 24 ore. Trascorso questo tempo verificate se il telefono vi sembra asciutto altrimenti dovrete ripetere il procedimento e aspettare ancora qualche ora.

In bocca al lupo!!


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