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Si tratta del remake del famoso film del 1960,  I Magnifici Sette, di John Sturges,  che a sua volta si rifaceva a I sette samurai di Akira Kurosawa.

TRAMA

Quando la città di Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate Bartholomew Bogue,  disperati gli abitanti della cittadina, per trovare protezione assoldano sette fuorilegge, alcuni cacciatori di taglie, giocatori d'azzardo e sicari - Sam Chisolm, Josh Farraday, Goodnight Robicheaux , Jack Horne, Billy Rocks, Vasquez e Red Harvest.

Mentre si preparano nella città, per la violenta resa dei conti che sanno essere alle porte, questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa che va oltre il denaro 

Quesdta attuale è una versione all’insegna della diversità, con afroamericani, nativi e ispanici, a dare un colore diverso alla storia manichea per eccellenza: buoni contro cattivi. Rose Creek è una comunità minacciata da un ricco imprenditore, Bartholomew Bogue, invogliato di impossessarci delle ricche miniere di ferro presenti in zona. Un cattivo così perfido da sfiorare il ridicolo, la macchietta, nonostante l’impegno di Sarsgaard. Proprio la trasparenza monodimensionale dei personaggi è uno dei problemi principali di questo remake, privo di una possibile chiave ironica, ma anche di afflato epico.